Swap Party online? Ci pensa Lucky Sweater
Uno sguardo all’app che porta gli Swap Party nel digitale
Se Vestiaire Collective e Declout avessero una figlia, si chiamerebbe Lucky Sweater.
Vestiaire Collective non ha bisogno di presentazioni (eccetto per un dettaglio di cui parlerò più avanti), mentre di Declout ho scritto nella newsletter precedente dedicata agli Swap Party: occasioni per rinnovare i nostri armadi a costo zero, socializzare e riflettere sul valore emotivo di ciò che indossiamo.
Lucky Sweater è un’app che unisce il meglio dei due mondi. Fondata da Tanya Dastyar e Carly Lake nel 2021 negli USA, permette di scambiare i propri vestiti uno a uno, ma online.
Come funziona? Immagina di avere un maglione di lana che orbita sconsolato nel tuo armadio da troppo tempo. Allo stesso tempo, stai cercando un paio di jeans vintage, magari di un marchio specifico, diciamo i Levi’s 501. Su Lucky Sweater carichi una foto del tuo maglione e lo proponi in cambio proprio di quei jeans che desideri. Quando qualcuna interessata al tuo maglione ti proporrà esattamente i jeans che cerchi, potrete concludere lo scambio. Bingo!
Ma cosa rende Lucky Sweater diversa dagli innumerevoli gruppi di scambio già presenti online? Perché dovresti provarla?
Nota: non ho alcuna affiliazione con Lucky Sweater. Condivido questa esperienza perché mi piace testare tecnologie promettenti che potrebbero essere utili ad altre persone.
Mostrami i tuoi ISO e ti dirò chi sei
Oltre alle liste individuali e collettive di abbigliamento disponibile per lo scambio, c’è una sezione dedicata agli ISO (In Search Of): una specie di lista dei desideri per informare le altre utenti con cosa siamo disposte a scambiare quello che abbiamo nel nostro armadio digitale. Gli ISO sono presenti sia nei profili individuali che nella sezione Community Closet, dove è possibile vedere tutti gli ISO attualmente attivi nell’app.
Gli Swap Drop sono il tuo nuovo appuntamento settimanale
L’abbigliamento che vogliamo scambiare e gli ISO vanno caricati ogni lunedì entro le 23:59 (Pacific Time). Questo perché alla mezzanotte del martedì entra in scena lo Swap Drop: uno Swap Party online dove l’intera comunità di Lucky Sweater può accedere a tutte le novità della settimana in un’unica occasione.
A mai più rivederci, fast fashion
Tutto l’abbigliamento presente su Lucky Sweater è classificato tramite categorie precise:
🐌 Slow Fashion: abbigliamento di qualità e prodotto secondo criteri di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale.
🧶 Me Made: raccoglie capi unici e fatti in casa, insieme a materiali, strumenti e accessori per cucire, fare a maglia e molto altro.
👗 Vintage: abbigliamento in buone condizioni prodotto prima dell’anno 2000.
E altri gruppi dedicati all’abbigliamento outdoor e sportivo, abbigliamento etico e sostenibile per bambine e bambini e molto di più.
Su Lucky Sweater sono vietati i capi di abbigliamento dei colossi della fast fashion, per le motivazioni su cui mi sono soffermata nell’introduzione della newsletter Il futuro della moda è nello scambio.

Il coraggio di osare
Lucky Sweater non è sola nella scelta coraggiosa di escludere l’abbigliamento della fast fashion dalla propria comunità.
Vestiaire Collective è una delle piattaforme di compravendita di capi vintage e di seconda mano più di successo al mondo, con 3 milioni di articoli in vendita di oltre 12.000 marchi di abbigliamento. Nel 2022 l’azienda francese decise di eliminare tutti gli articoli firmati fast fashion dal proprio catalogo.
“La fast fashion è la sfida più grande del settore. Negli ultimi 15 anni, la produzione globale di abbigliamento è raddoppiata. Compriamo più capi di bassa qualità che mai, ma li usiamo il 40% in meno. Noi di Vestiaire Collective non vogliamo far parte di un sistema obsoleto e sfruttatore. Dicendo no alla fast fashion e scegliendo invece l'usato, la nostra comunità sta già cambiando in meglio l'industria della moda.”
Tra i marchi condannati all’oblio da Vestiaire Collective figurano H&M, Zara, Mango, Benetton, Bershka, Uniqlo, Urban Outfitters, Oysho, Gap, Boohoo, Pretty Little Thing, Asos e il peggio del peggio: Shein e Temu.
Perché sono sicura che Lucky Sweater ti piacerà
Ho scaricato Lucky Sweater circa un anno fa, consapevole che al momento la maggior parte delle utenti risiede in Nord America e sporadicamente in Europa. Questo aumenta i costi di spedizione per gli scambi su lunga distanza e alcune persone non spediscono oltreoceano.
La buona notizia è che, oltre a liberarmi dalla tirannia della fast fashion che inquina le applicazioni di resell di seconda mano (addio Vinted), Lucky Sweater mi ha permesso di trovare abbigliamento di marchi difficili da scovare su piattaforme di second-hand europee (parlo di te, Jesse Kamm).
L’altra buona notizia è che marchi come Babaà, Baserange e &Daughter sono popolarissimi sull’app e ti aspettano attraverso la fortunata coincidenza di offrire qualcosa di altrettanto prezioso a chi vuole scambiarli su Lucky Sweater.
Lucky Sweater è disponibile per iOS e Android. È un’applicazione che proveresti? Mi puoi condividere il tuo punto di vista rispondendo direttamente tramite email o con un commento a questo post tramite l’app di Substack.
Grazie per aver letto fin qui 🫶 Condivido le risorse sopracitate perché le ritengo utili, interessanti e virtuose per aiutarci a consumare meglio e meno. Se qualcuna nel tuo raggio di azione le può trovare utili, inoltrale questa newsletter 💌
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