Il futuro della moda è nello scambio
Grazie agli Swap Party e molto di più. Con la partecipazione di Declout e Giroabito
L’estate nell’emisfero settentrionale sta per entrare in scena e con essa la necessità di indossare gli strati essenziali per le giornate soleggiate. Le collezioni appena approdate cantano l’intramontabile hit Nuovo è meglio, invitandoci a partecipare a cicli di acquisti perenni, al di là della generosità di opzioni custodite nei nostri armadi.
Un recente rapporto dell’European Evironmental Agency evidenzia come in Europa acquistiamo e scartiamo più abbigliamento e calzature di quanto non abbiano mai fatto prima, con conseguenze negative su clima e ambiente1. La convergenza tra convenienza dello shopping online, l’influenza dei legionari del consumismo e i bassi costi di produzione dei tessuti sintetici è stata strumentale nella proliferazione della fast fashion, l’abbigliamento a basso costo onnipresente online e nei centri urbani di quasi ogni dimensione2.
E se invece di comprare qualcosa di nuovo, ci scambiassimo quello che già possediamo?
Negli ultimi anni in Italia si stanno facendo sempre più strada gli Swap Party, o Clothes Swap, eventi dove scambiare abbigliamento e accessori usati e di valore con altre persone. Sono l’occasione perfetta per rinnovare i nostri armadi e donare ciò che non ci sta più a cuore, favorendo un ritorno a modelli di consumo intenzionali e circolari, clementi nei confronti dei nostri portafogli e gentili verso il pianeta.
Un, due, tre, scambio!
Declout è una giovane realtà che organizza Swap Party tra nord e centro Italia, con oltre 25 eventi realizzati dal 2023. Ho chiesto alle fondatrici, Gabriella Sisinni e Chiara Pieri, qualche domanda per capire cosa si celi dietro il successo crescente dei loro eventi di scambio di vestiti.
Quale è stata la scintilla che vi ha portate ad inaugurare Declout?
Declout nasce a marzo del 2023 dalla voglia di trasformare il modo in cui viviamo e gestiamo il nostro guardaroba e soprattutto il superfluo. Abbiamo notato quanto spesso i capi finiscano dimenticati negli armadi per mancanza di tempo, spazio e soprattutto consapevolezza su come ridare loro valore in modo più responsabile. Declout nasce proprio da questa esigenza: creare una community, occasioni e servizi accessibili che facilitino il riuso, lo scambio e la circolarità dei vestiti, rendendo tutto più semplice, divertente e responsabile.
Quali sono le motivazioni principali che portano le persone a partecipare ai vostri eventi?
Le motivazioni principali che spingono le persone a partecipare ai nostri eventi sono:
Desiderio di sostenibilità: vogliono contribuire a ridurre lo spreco e diminuire l'impatto sull'ambiente e su noi stessi.
Voglia di socializzare: gli eventi sono un’occasione per incontrare persone con interessi e valori simili e vivere un’esperienza di vera community e scambio, non solo di vestiti, ma di idee e sorrisi.
Risparmio e scoperta: possono rinnovare il guardaroba senza spendere molto, trovando spesso pezzi unici e di qualità.
Divertimento: creiamo eventi con intrattenimento a 360° perché risultino momenti divertenti, leggeri e creativi.
Consapevolezza: vogliono imparare di più su come prendersi cura meglio dei propri capi.
Uno degli aspetti più interessanti dei vostri Swap Party è che sono occasionalmente dedicati a prodotti specifici. Come quando avete riservato un evento a taglie medie e abbondanti, o in un'altra occasione in cui non avete ammesso abbigliamento della fast fashion. Queste scelte, che personalmente applaudo e vi differenziano radicalmente da altre realtà, come vengono percepite da chi partecipa ai vostri eventi?
Le scelte tematiche dei nostri Swap Party, come dedicare eventi a taglie mid e plus o escludere la fast fashion sono state fatte con l'obiettivo di concentrarci su target specifici e dedicarci al 100% ad un'esperienza inclusiva e consapevole. Il tema del NO fast fashion deriva dal fatto che abbiamo notato che l'80% dei capi che passano dagli Swap Party sono fast fashion e questo spesso ha disincentivato a partecipare tutta quella fetta di persone che ritiene questa tipologia di capi meno di valore rispetto a capi vintage o di lusso. La scelta del mid e plus è stata dettata dalla richiesta della nostra community e dal fatto che osservavamo che spesso ai nostri eventi non circolavano taglie oltre la L e questo non rendeva l'esperienza inclusiva.
E infine, quali sono i vostri capi del cuore scovati durante uno Swap Party? Cosa li rende speciali?
Noi siamo solite donare vestiti più che prenderne: portiamo capi che non ci rispecchiano più ma sono ancora in buone condizioni e hanno una storia da raccontare! I nostri capi preferiti trovati tra gli stand dei nostri eventi sono spesso quelli vintage, magari ereditati da una nonna o trovati in qualche armadio dimenticato. Per non parlare dei capi fatti a mano! Quello che li rende speciali non è solo lo stile, ma il valore affettivo e il passato che custodiscono. Sentire le storie di alcuni di questi capi, raccontate dagli ex proprietari o proprietarie, è la parte più bella degli eventi e cerchiamo di raccogliere queste testimonianze e riproporle sui nostri canali post evento!
Le storie dietro ciò che indossiamo
Uno dei miei primissimi acquisti di seconda mano è stata una giacca in seta forte_forte, scovata online molti anni fa. Che mi trovassi a passeggiare sul lungomare di Alghero, pedalare attraverso la Valle delle Regine a Luxor o sfrecciare quotidianamente nel centro storico di Verona, quella giacca mi ha accompagnata, protetta e confortata in queste e altre incalcolabili occasioni. Indossarla è un atto tanto pratico quanto emotivo. Su di me sortisce l’effetto di un promemoria visivo di preziose memorie passate.

Se la prima virtù di Giroabito è organizzare Swap Party a Verona e provincia, la seconda è invitare chi partecipa a scrivere le storie dietro i vestiti che doneranno per dare un valore umano allo scambio, non solo materiale. Ho chiesto ad un’amica che fa parte dell’iniziativa (ciao Francesca!) di condividere alcune delle storie più memorabili, ecco le mie preferite:
Alla frase “Questo abito racconta che…” impressa su un’etichetta, seguono le testimonianze:
“La vita a colori è più bella 🎨”
“Questa maglia ha visto quattro continenti… Spero veda gli altri tre 🧳”
“Preferisco andare a funghi 🍄🟫”
“Il mare sa sempre quando è ora di lasciar andare 🌊”
E le tue storie?
Ti saluto con una domanda. Quali storie raccontano i vestiti che ami o non ami più? Puoi rispondere direttamente tramite email o con un commento a questo post tramite l’app di Substack.
Swap Party e altri eventi in arrivo
👀 Per conoscere i prossimi Swap Party firmati Declout segui @declout_it su Instagram e iscriviti alla newsletter tramite il loro sito web.
🏃♀️➡️ Il prossimo Swap Party di Giroabito è sabato 7 giugno a Villa Are, Verona. Per avere più informazioni segui @giroabito su Instagram.
💚 L’evento dell’anno di rén collective La moda del futuro è circolare: innova, riduce, riusa si terrà venerdì 20 giugno a Green Pea, Torino. Non ospiterà uno Swap Party (magari l’anno prossimo!) però l’agenda è ricca di progetti e persone al lavoro per rendere l’industria della moda più circolare. Iscriviti qui.
🫨 Vogue Vintage Market si terrà giovedì 5 giugno a Nilufar Depot, Milano. Anche questo non è uno Swap Party, però Vogue è Vogue e Nilufar Depot è la seconda cosa più bella di Milano dopo l’illusione prospettica di Bramante. Maggiori informazioni qui.
Grazie per aver letto fin qui 🫶 Condivido le risorse sopracitate perché le ritengo utili, interessanti e virtuose per aiutarci a consumare meglio e meno. Se qualcuna nel tuo raggio di azione le può trovare utili, inoltrale questa newsletter 💌
Consumption of clothing, footwear, other textiles in the EU reaches new record high | European Environment Agency
Se non sei a conoscenza del lato oscuro della fast fashion, ti consiglio di guardare il documentario The True Cost